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Il 15 dicembre si è tenuto un evento di rilievo nel panorama dell’International Business: la 49° edizione della conferenza annuale dell’European International Business Academy (EIBA), ospitata quest’anno dall’Università di Lisbona.
Questa conferenza, rinomata per la sua portata internazionale e per l’ampia partecipazione di studiosi e studiose da oltre 50 nazioni, ha affrontato il tema “The Changing Global Power Balance: Challenges for European Firms“, esaminando le ripercussioni dell’instabilità globale sulle strategie imprenditoriali e sulle nuove dinamiche di sfida e opportunità per le aziende europee.
In questo contesto di prestigio, Giovanna Magnani e Federica Sacco, rispettivamente Chair e ricercatrice del Revalue Chains T-LAB, hanno presentato il loro lavoro di ricerca dal titolo “Two birds with one stone? An in-depth study on resilience and sustainability in a semiconductor Global Value Chain”.
Lo studio si concentra sull’industria dei semiconduttori, con un’analisi approfondita sul caso di STMicroelectronics; adottando una metodologia qualitativa e l’approccio innovativo dell’Extended Case Method, le ricercatrici esplorano il modo in cui le interazioni tra fornitori chiave e corporazioni multinazionali modellano catene globali del valore resiliente e sostenibili, un argomento di fondamentale importanza nell’attuale contesto economico mondiale.
L’intento di Magnani e Sacco è di fornire un contributo significativo al dibattito emergente nell’ambito dell’International Business, focalizzandosi su come le aziende multinazionali possono integrare con successo due imperativi strategici di primaria importanza: resilienza e sostenibilità. Il loro studio, basato su una ricca raccolta di dati primari e secondari, mira a offrire una visione esaustiva e multisfaccettata del settore dei semiconduttori.
Il contributo delle due ricercatrici si è inserito nella traccia tematica principale della conferenza, dedicata all’analisi dei cambiamenti nell’equilibrio di potere a livello mondiale e alle relative implicazioni per le aziende europee. Federica Sacco, condividendo in prima persona il suo percorso con EIBA, ha dichiarato: “La mia esperienza con l’EIBA, iniziata con il mio primo Doctoral Symposium nel 2021 e culminata quest’anno nella partecipazione alle sessioni principali della conferenza, è stata incredibilmente arricchente. Ogni momento trascorso qui è stato fonte di grande stimolo e ispirazione, sia personalmente che professionalmente, e la possibilità di interagire con accademici e ricercatori di spicco provenienti da tutto il mondo non solo ha ampliato la mia visione, ma ha anche rafforzato il mio impegno verso la ricerca nel campo dell’International Business.“
Magnani e Sacco, con la loro ricerca, non solo arricchiscono il dibattito accademico ma forniscono anche strumenti pratici e strategie innovative per le piccole e medie imprese che si trovano a navigare in un contesto di mercato globale in continua evoluzione: il loro impegno rappresenta un esempio emblematico del ruolo che ITIR, attraverso il ReValue Chains T-LAB, sta giocando nel promuovere la crescita e lo sviluppo nel settore dell’International Business, contribuendo attivamente alla discussione e allo sviluppo di strategie aziendali efficaci a livello globale.
Come dichiara Giovanna Magnani, infatti “La partecipazione alla 49° edizione dell’EIBA ha rappresentato per noi un’opportunità straordinaria di condividere e arricchire le nostre ricerche con la comunità accademica internazionale. Presentare il nostro paper sull’industria dei semiconduttori, in particolare il caso di STMicroelectronics, è stato un momento di grande soddisfazione perché questo studio non solo sottolinea l’importanza di strategie aziendali resilienti e sostenibili, ma offre anche una prospettiva chiara su come le aziende multinazionali possano affrontare con successo le sfide in un contesto economico globale in rapida evoluzione. Il nostro lavoro al Revalue Chains T-LAB di ITIR è dedicato a esplorare e sviluppare modelli di business innovativi che possano guidare le aziende verso un futuro più sostenibile e resiliente, e condividere queste conoscenze con la comunità globale è fondamentale per il nostro impegno accademico e professionale.”
Per le persone che fossero interessate ad approfondire l’argomento, il paper sarà incluso tra gli atti della conferenza: non appena disponibile, saremo lieti di condividerlo sui nostri canali di comunicazione, inclusa la nostra pagina LinkedIn che, se già non lo fate, vi invitiamo a seguire!