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Il mondo accademico italiano si unisce nuovamente in un progetto all’avanguardia che mira a definire più precisamente gli attributi che possono rafforzare la resilienza aziendale.
Il 10 novembre segna l’inizio ufficiale del progetto “GRIS – Growing Resilient Italian SMEs”, un’iniziativa che vede la collaborazione delle Università degli Studi di Pavia, Torino e Palermo.
Finanziato dal programma PRIN, che supporta progetti di ricerca di rilevante interesse nazionale per potenziare le basi scientifiche del Paese, “GRIS” si distingue per l’approccio metodologico innovativo e interdisciplinare che adotta.
Il progetto è infatti una risposta alla necessità di comprendere come le piccole e medie imprese italiane affrontano e si adattano agli shock esterni, e quali strategie resilienti sviluppano per assicurare la continuità e migliorare le performance.
La ricerca è suddivisa in tre ambiti distinti ma interconnessi:
1) ambito intra-aziendale: con un focus sulla trasformazione digitale, l’Unità di Torino indagherà l’impatto delle tecnologie digitali sulle capacità, i modelli di business e le prestazioni aziendali.
2) ambito inter-aziendale: l’Unità di Pavia esplorerà come le PMI che entrano a far parte delle catene del valore internazionali possano adottare comportamenti resilienti che beneficiano tutti gli attori coinvolti, con particolare attenzione alle dinamiche delle catene globali del valore.
3) ambito individuale-imprenditoriale: attraverso l’analisi dell’hubris bias, l’Unità di Palermo esaminerà le differenze nell’atteggiamento delle aziende nei confronti della resilienza, mirando a comprendere la persistenza dell’eterogeneità tra le PMI nel tempo.
Il progetto non solo rappresenta una significativa opportunità di ricerca, ma si prospetta come un fondamentale veicolo per il trasferimento di conoscenze alle PMI dei territori coinvolti.
Giovanna Magnani, Chair del ReValue Chain Lab e guida dell’unità di ricerca di Pavia, sottolinea: “Oggi le aziende non possono più attendere un Next Normal, ma necessitano di adattarsi costantemente ai nuovi scenari rimodellando strategie, processi e attività delle proprie catene del valore. Questo progetto – i cui responsabili delle tre unità di ricerca sono tutti “under 40” – è una importante opportunità di collaborazione tra i nostri atenei, e soprattutto un’ottima occasione di trasferimento di nuova conoscenza alle PMI dei nostri territori“.
Con la prospettiva di un’Europa sempre più indipendente e resiliente, il progetto “GRIS” è pronto a offrire alle PMI gli strumenti per navigare in un mercato globale in costante evoluzione, dimostrando l’impegno e la capacità del sistema di ricerca nazionale di contribuire attivamente allo sviluppo economico e sociale del Paese.
